La normativa Europea
Il Decreto del Ministero dell’Interno n. 115/2014 prevede l’obbligo per gli Istituti di Vigilanza Privata di conseguire la certificazione a fronte della norma UNI CEI EN 50518: 2020 “Centro di monitoraggio e di ricezione di allarme” da parte di un Organismo di certificazione accreditato e autorizzato dal Ministero dell’Interno.
La norma classifica i Centri di Monitoraggio e di Ricezione Allarmi (MARC) in due categorie
Categoria I – Gestione segnali di allarme in ambito security
Categoria II – Gestione segnali di allarme safety
e, per ciascuna di esse, determina i requisiti minimi per il monitoraggio, la ricezione e l’analisi dei segnali generati da sistemi di allarme facenti parte di un processo di gestione della sicurezza, intesa sia in termini di safety che di security.
La nuova versione della norma UNI CEI EN 50518:2020 sostituirà definitivamente, a partire dal 07/02/2022, la UNI CEI EN 50518:2014.
Le due norme coesisteranno fino al 06.02.2022 ma dopo tale data l’edizione del 2014 cesserà di avere validità e verrà ritirata.
Il servizio di ANCCP
ANCCP Certification Agency S.r.l. in veste di Organismo di Certificazione Indipendente, autorizzato dal Ministero dell’Interno e accreditato Accredia, svolge attività nell’ambito della certificazione delle Centrali operative in conformità alla norma UNI CEI EN 50518: 2020, classificata come certificazione di cat. II.
Chi è interessato
Gli Istituti di Vigilanza privata che hanno l’obbligo di ottenere la certificazione dei propri centri di monitoraggio e di ricezione allarmi (MARC) sono quelli che hanno un Autorizzazione Prefettizia che gli consente di operare con un numero di guardie particolari giurate superiore a 100 unità (Livello dimensionale 4) in un ambito operativo territoriale ultraprovinciale con oltre 3 milioni di abitanti (Ambito Territoriale 4 e 5).